Gli incontri

Desincronizzazione, cronourbanismo, topofilia, le città ideali, le città dall’alto, la giungla, i quartieri a 15 minuti. E ancora: le città invisibili e le città delle dame.
Queste e molte altre sono le città che vi abbiamo raccontato ne Le Primavere 2022.

Se non avete avuto occasione di seguire dal vivo gli incontri o volete rivederli, qui sotto trovate i video con i momenti migliori della rassegna.

VIVERE NELLA GIUNGLA, ABITARE NELLA CITTÀ

Che cosa significa abitare, e perché è proprio l’abitare a distinguere il particolare modo di esistere e di vivere dell’uomo? Perché il nostro “stare insieme”, per riprendere le parole di Calvino, perché lo stare insieme degli uomini, si trasforma così facilmente in un inferno?

ANDAR PER LE CITTÀ IDEALI. UN INVITO AL VIAGGIO NELL’UTOPIA

Il viaggio de Le Primavere comincia da Palmanova, Aquileia, Pienza, Sabbioneta. Sono le città ideali d’Italia, dalla struttura geometrica regolare, frutto di visioni laiche o di esoteriche cosmogonie.

IL PROFUMO DELLE RELAZIONI E IL POTERE DELLA GENTILEZZA

Linguaggio d’odio, cyberbullismo, parole usate come proiettili: quanti drammi si sono consumati proprio a causa di giudizi distruttivi che hanno poi generato malesseri e violenze? Tempo sprecato; un tempo che potremmo invece utilizzare per migliorare la nostra vita.

DALLA FANTASCIENZA AL METAVERSO, COME È CAMBIATA LA CITTÀ

Con la fantascienza immaginiamo quasi sempre un futuro in cui accentuare fino all’estremo determinati comportamenti dell’essere umano oggi, un modo per tendere a un domani migliore o ammonirci da ciò che potrebbe succedere.

E SE DESINCRONIZZASSIMO LA CITTÀ? IL CASO MILANO

Perché entriamo a scuola tutti alla stessa ora? Perché l’orario di lavoro è per tutti simile? Non potremmo invece distribuire su orari diversi i nostri impegni quotidiani, in modo da avere meno traffico, meno inquinamento e meno stress?

CITTÀ PIÙ VERDI GRAZIE AI SATELLITI

La maggior parte delle attività spaziali dell’ESA (European Space Agency) sono rivolte, contrariamente a quanto si pensi, dallo spazio verso la Terra: i satelliti osservano regolarmente il nostro pianeta a chilometri e chilometri di distanza.

COME FUNZIONANO LE CITTÀ INTELLIGENTI?

Più una città è intelligente, più i suoi abitanti ne traggono benefici. Si è dibattuto molto in questi anni sulle smart city o città intelligenti, al punto che la loro stessa definizione si è evoluta nel tempo. In generale oggi si può definire…

LA CITTÀ DEI 15 MINUTI. AVVICINARCI CI SALVERÀ. IL CASO PARIGI

Una città in cui avere tutto ciò che ci serve a un quarto d’ora offrendo uno stile di vita “a brevi distanze”, a piedi o in bicicletta, per migliorare la qualità della vita. È la città dei 15 minuti…

UN FUTURO LONTANO DALLA CITTÀ: TURISMO O NUOVO STILE DI VITA?

Un’immersione nel nostro desiderio di fuga dalla città: tra “nuovi coloni” che si riappropriano di terre incolte, e chi si trasferisce in incantevoli borghi deserti sugli Appennini. Un invito ad abbandonare ogni resistenza e ad abbracciare un nuovo, rivoluzionario stile di vita.

La città delle Dame

Silvia Barbieri e Daniela Taiocchi condurranno le lettrici de La Provincia – che si prenoteranno sul sito de Le Primavere per salire sul palco – in un viaggio che parte dal testo di una donna, Christine de Pizan, che all’inizio 1400 scrive “La città delle dame”. Tratteggiando la visione di una città guidata da Ragione, Rettitudine e Giustizia, accorpa esempi di donne straordinarie che lungo i secoli hanno cambiato la storia del mondo con biografie e visioni contemporanee.

LE CITTÀ E LA LORO ANIMA. I LUOGHI NATI DA UN SOGNO

Cardiologo infantile, liutaio e musicista. Philipp Bonhoeffer ha già avuto due vite. La prima, cominciata nel ’62 in Germania, a Dubinga, si è svolta tra l’Italia (laurea a Milano, specializzazione a Pavia), l’Africa, Parigi e Londra. La seconda è in Toscana, a Montecastelli Pisano, un borgo medievale a rischio spopolamento, che ha trasformato in un luogo di incontro per musicisti e scienziati. – Philipp Bonhoeffer

Musiche dalle città invisibili

Un progetto originale di musica e parola ideato dal pianista e compositore Claudio Angeleri ed ispirato al noto libro di Italo Calvino “Le Città Invisibili”. Un viaggio fantastico in alcune tra le città descritte nel libro di Calvino, da Marco Polo al Grande Kublai Kan, dove vengono narrati luoghi immaginari al di fuori del tempo, che ricordano antiche città o metropoli modernissime. – Claudio Angeleri