Benvenuti nel Cortile dei Gentili
Un luogo d’incontro e confronto sui grandi temi e le sfide che interessano la società moderna. Un duetto – e non un duello – continuo tra voci e personalità di spicco delle culture laiche e cattoliche. Nato su iniziativa del Cardinale Gianfranco Ravasi, il “Cortile dei Gentili” dal 2011 si è affermato come spazio aperto al pluralismo delle idee.
Ma cosa era il Cortile dei Gentili?
Durante gli anni 20-19 a.C., l’antico tempio di Gerusalemme, oltre a riservare un’area ai membri del popolo di Israele, predispose uno spazio dedicato ai non-ebrei, i cosiddetti “Gentili”, che si avvicinavano allo spazio sacro per interrogare i rabbini e i maestri della legge con domande sulla religione, sul mistero e su Dio. In quello spazio non esistevano discriminazioni di cultura, lingua o professione religiosa, ed era possibile pregare e avvicinarsi al “Dio ignoto”.
Lecco e Como, il Cortile incrocia Le Primavere
Per le tappe di Lecco e di Como 2023, il Cortile incrocia Le Primavere, il format del quotidiano La Provincia che dal 2011 regala alle città che si affacciano sul lago incontri culturali che affrontano i temi caldi del tempo attuale.
A fianco dei quotidiani che non possono soffermarsi per approfondire e dibattere e a fianco delle redazioni che non riescono sempre a guardare in viso i loro lettori, ci sono questi incontri che, con il linguaggio degli speech, dei dialoghi, del teatro e della musica danno concretezza alle idee e alle opinioni.
Il Cortile dei gentili e Le Primavere affronteranno il tema dello spreco con il titolo Teoria dello scarto.
Il titolo “L’era dello scarto” rimanda a due posizioni opposte: il consumismo che genera continuamente scarti e nuovi bisogni e il Vangelo di Gesù che costruisce l’antropologia cristiana a partire dalla pietra “scartata” dai costruttori.
Politecnico di Milano – Polo di Lecco
Il Polo territoriale di Lecco nasce nel 1989 dalla volontà dell’ateneo di essere vicino alle realtà produttive dei territori di riferimento e dalla richiesta dell’area lecchese di avere un centro avanzato di ricerca e formazione per lo sviluppo competitivo del territorio. Il Polo di Lecco è uno dei poli sperimentali del Politecnico di Milano. Dal 2006 le lauree magistrali, erogate in lingua inglese, hanno favorito la crescita di una nutrita comunità internazionale di studenti. Oggi la componente straniera che vive e studia in città è circa il 30% dell’intera popolazione studentesca che ammonta a circa di 1800 iscritti. Il campus del Politecnico a Lecco, inaugurato nel 2013, è un intervento strategico, condiviso e voluto dall’intera comunità, strettamente legato al contesto locale ma con un forte accento internazionale. 50.000 m2 dedicati a didattica, ricerca e servizi per gli studenti, e tradotti in aule moderne e attrezzate per la didattica innovativa, laboratori di ricerca all’avanguardia e spazi vivibili per gli studenti che all’interno del campus vivono e studiano. La residenza universitaria Adolf Loos, inoltre, rende Lecco uno dei primi esempi italiani di campus in stile anglosassone. I corsi attivi presso il Polo di Lecco sono stati pensati per rispondere alle caratteristiche del territorio e alle richieste specifiche del mondo lavorativo. L’offerta formativa è così articolata:
Corsi di laurea triennali:
- Laurea in Ingegneria della Produzione Industriale
- Laurea in Ingegneria Civile per la Mitigazione del Rischio
Corso di laurea quinquennale a ciclo unico:
- Ingegneria Edile-Architettura
Corsi di laurea magistrale:
- Civil Engineering for Risk Mitigation
- Building and Architectural Engineering
- Mechanical Engineering
Pontificio Collegio Gallio
La lunga e unica storia del Pontificio Collegio Gallio inizia nel cuore di Como nell’anno grazie a un’intuizione del Cardinale Tolomeo Gallio che scelse di affidare l’amministrazione del nuovo Collegio ai Chierici Regolari di Somasca. Oggi il Gallio si può così considerare la scuola più antica d’Europa e può raccontare secoli di passione per la cultura, l’amicizia, la formazione umana e spirituale. Una visione con al centro lo studente in quanto persona nella sua complessità e completezza. Un iter di apprendimento che valorizza la sfera affettiva, emotiva e valoriale, oltre a quella cognitiva. Tra gli ex alunni della scuola vanno ricordati tra gli altri i santi Luigi Guanella e Giovanni Battista Scalabrini e il cardinale Oscar Cantoni (attuale vescovo di Como).
Nel nuovo corso del Gallio, spicca l’introduzione del curriculum verticale, ovvero un percorso formativo con traguardi pianificati. La didattica digitale è diventata uno dei fiori all’occhiello del Collegio, grazie all’accordo di collaborazione con il CNR – ITD Istituto Tecnologie Didattiche, con il supporto di Apple Education e con l’adesione al network delle scuole digitali. Gli studenti imparano una metodologia di studio e di analisi dei problemi che prevede inoltre l’utilizzo di Open Data e risorse online per cancellare il gap temporale tra l’attualità dei fatti e il loro apprendimento.
Con una nutrita serie di attività integrative, il Gallio offre un concreto sostegno alle famiglie per la gestione dei propri figli durante l’orario lavorativo nell’intento anche di stimolare l’interesse dei ragazzi affinché possano scoprire le loro passioni e i loro talenti, oltre che formarli nelle soft skills. Particolare attenzione, infine, viene data alla comunicazione scuola-famiglia
Pontificio Collegio Gallio: una scuola per la vita che sta riscrivendo il modo di fare scuola.