D’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda”, scriveva ne “Le città invisibili” Italo Calvino, libro che racconta magistralmente le tecniche, gli archetipi e le identità di alcune città immaginarie fuori dal tempo che ancora oggi raccontano il nostro mondo.

La città”, intesa quale agglomerato di quartieri interconnessi fra di loro non più da “consumare” ma su cui investire come donne e uomini, sarà il tema de Le Primavere 2022

Metaverso

(META)VERSO LA CITTÀ IDEALE è il titolo di questa edizione, dove al centro ci sono le città che conosciamo, ma anche quelle che conosceremo, cioè le città del futuro caratterizzate sempre di più dalla specificità dei quartieri, ognuno un organismo di un grande corpo comunitario a cui dare il proprio contributo migliorativo. Il festival Le Primavere racconterà tutto questo utilizzando la specificità dei diversi linguaggi scientifici e artistici, secondo dialoghi interdisciplinari che uniranno la letteratura, l’architettura, il teatro e la musica.

Dal 26 aprile al 4 maggio 2022 La Provincia vuole far dono ai comaschi di alcuni incontri di altissimo livello per ragionare di mobilità, urbanistica, verde, vivibilità e bellezza.

Filosofi, storici, ingegneri, architetti, psicologi, l’Ente Spaziale Europeo e testimoni dell’anima delle città aiuteranno i comaschi ad immaginare il futuro della straordinaria città che abitano.

Questa rassegna non si terrà tutta al Teatro Sociale di Como in quanto il palco e la platea alla quale Le Primavere erano ormai abituate, sono quest’anno, per fortuna, occupati dagli spettacoli che per tanto tempo sono stati sospesi. Staremo un po’ dunque anche in Sala Bianca ma, per chi non riuscirà a seguirci per il poco spazio a disposizione, ci siamo attrezzati con le telecamere che al termine della rassegna, ci permetteranno di trasmettere gli incontri sia sul web sia in tv.

 

Lo Staff de Le Primavere